Dal mio Moleskine 
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25 Febbraio h. 2:50
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L'orologio corre, e lui non torna. L'orologio rallenta, e lui non torna.
Cresce la paura. L'ansia. Non so quante volte ho già pensato che sia con *lei*. Non so quante volte mi sono già risposta che non può essere.
E allora dove? ...tornerò tardi... E pensare che quando è uscito ha detto 'prima vado, prima torno'. E io gli ho creduto.
E' dalle dieci che a ogni ora, puntuale, guardo l'orologio. E l'ho già guardato cinque volte. Forse 10, considerando le sbirciatine disperate.
Cosafaidoveseiconchisei... tutto tace.
Sono le quattro. E' il vuoto. Ormai credo di aver vagliato tutte le casistiche possibili. Non si più che pensare. Dovrei dormire, ma mi sembra impossibile. Continuo a rotolarmi in queste lenzuola nere come il mio umore... Sono arrabbiata. Si, lo sono davvero. Forse sei con lei, forse no.
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Forse ti diverti. Io affatto. Avrei voglia di spaccare qualcosa.
Sono le 5. Nulla. Nulla di nulla. Non so se sono più arrabbiata o più preoccupata. Il cellulare mi guarda sarcastico. Fanculo anche a lui. Non ho più parole. Farò l'ennesimo tentativo di dormire. Inutile, credo.
Sono le 5. Nulla. Nulla di nulla. Non so se sono più arrabbiata o più preoccupata. Il cellulare mi guarda sarcastico. Fanculo anche a lui. Non ho più parole. Farò l'ennesimo tentativo di dormire. Inutile, credo.
